Le 500 lire bimetalliche hanno costituito una delle più famose e riconoscibili monete italiane dello scorso secolo, in particolare proprio per la loro forma di configurazione estetica, composta da due leghe diverse per colore e struttura, condizione che ha portato questa emissione ad essere anche molto apprezzata in ambito collezionistico moderno.
Quanto valgono oggi le 500 lire bimetalliche? Decisamente cifre variabili in quanto ne esistono parecchie al di la del formato standard che è il più conosciuto (quello con il palazzo del Quirinale), ma esistono anche monete da 500 lire bimetalliche non concepite per l’Italia bensì per San Marino. Quali sono quelle che oggi sono maggiormente ricercate?
Emissioni storiche
Le 500 lire bimetalliche hanno costituito un “punto di rottura” interessante dal punto di vista monetario: successive alle 500 lire d’argento quelle con le caravelle, queste hanno avuto una diffusione importante seppur in poche decadi, infatti sono state coniate per poco meno di vent’anni, dal 1982 fino ai primi anni 2000.
La composizione di queste monete è stata più unica che rara, con la parte interna coniata in Bronzital, un ottone, già usato per alcune monete come le 200 lire, mentre quella esterna è sviluppata in Acmontial, impiegata per le 50 e 100 lire. In questo modo la moneta è stata immediatamente facile da riconoscere anche al tatto grazie alla riconoscibilità con l’alfabeto Braille.
Valore delle 500 lire
Quanto valgono? Sono state monete molto comuni quindi una normale 500 lire di questo tipo vale poco, solitamente tra i 5 ed i 10 euro. Però alcune differenze ci sono, e possono portare un valore maggiore. Controllare la testa femminile e la firma presente può portare ad esempio agli esemplari con la testa media e la firma piccola a valere fino a 50 euro.
- Esistono poi le monete particolari come quelle di San Marino o del Vaticano
- Emissioni commemorative come quella del 2000 con l’Arcolaio o quelle con la nota musicale del 1997 hanno un valore maggiore che può arrivare fino a 60 euro per un pezzo in eccellente stato
Curiosamente le emissioni commemorative “italiane” come quelle che omaggiano il corpo dei Carabinieri non hanno un valore simile ma sono estremamente comuni e valgono pochi euro, di particolare menzione quelle che invece sono interessanti sono le 500 lire realizzate per la Città del Vaticano, anche in questo caso più rare della media.
Alcune tra le ultime edizioni di questo tipo ad esempio la moneta del 1999 che rappresenta grano e olive valgono circa 20 – 30 euro, l’esemplare che omaggia il viaggio in Terrasanta del Papa può arrivare fino ad un valore di 50 euro, e l’ultima 500 lire coniata per il vaticano, datata 2001, e dedicata a Giovanni Paolo I vale fino a 60 euro se in perfetto stato.